Ultimamente la pigrizia ha avuto la meglio e ho tenuto la suoneria standard come sveglia, ma che noia e che bruttura; così ho colto l’occasione per personalizzare un po’ le cose, sia visivamente che acusticamente, adottando la sveglietta rétro.
Oltre all’effetto vintage ora posso rimandare l’inizio della giornata lavorativa ancora di un po’, e in più ho la certezza che, se mai lo smartphone dovesse rompersi, almeno non rimarrò a dormire più del dovuto (oppure grazie a qualche altra anima pia che mi sveglia).
(Più facilmente la seconda).